Samadhi Pada
Contemplazione Trascendentale, Qui si Compie la Massima Realizzazione di Se

Che cos'è Yoga? Yoga significa Unione tra il Jivatma e il Paramatma, ovvero tra l'Anima Individuale e l'Anima Universale, il Tutto. Questa Unione può Realizzarsi in uno stato di Citta Vritti Nirodah, ovvero quando i guizzi della Mente si Placano. Le vritti posono essere di due tipi: Klista (dolorose) e Aklista (non dolorose). La Mente, per progredire nel viaggio di Consapevolezza (Svarupa), ha bisogno di arricchire la propria Conoscenza, la quale pero’ può essere di vari tipi e avere varie fonti: Pramana (Conoscenza corretta), Vipriaya (Conoscenza erronea), Smrti (Memoria), Vikalpa (Immaginazione), Nidra (Sonno senza sogni). Nel Meraviglioso Viaggio della Conoscenza, che e’ il Vero Vivere, occorre presentare i protagonisti di tutto cio’ che sono tre: Grahitr (il Conoscente), Grahya (il Conosciuto) e Grahana (la Conocenza). Durante il viaggio della conoscenza lo Yogi però affronta ostacoli e difficoltà che lo allontanano dalla meta. Tra questi vi è Vasana (desiderio), Raga (attaccamento) e Dvesa (disprezzo). Per far fronte a queste inclinazioni presenti nella natura umana, occorre che lo Yogi adotti un percorso di Inversione di Direzione basato sull' Abhyasa (Esercizio Costante e Duraturo) e il Vairagya (Non Attaccamento). Per mantenere quasto approccio lo Yogi deve pero’ essere sostenuto da Sraddha (Fede Incrollabile), Virya (Forza di Volonta’), Smrti (Ottima Memoria) e Prajna (Conoscenza Superiore). La Coscienza deve decidere di aderire ad una delle due attrazioni, Eccentrica o Concentrica. Quella eccentrica (Paranga Cetana) e’ fortemente condizionata dai sensi (tanmatra) e dagli attaccamenti esteriori o distrazioni (viksepa), mentre quella concentrica (Pratyak Cetana) e’ attratta dalla via interiore della Trascendenza.