Amare la Verità di Se
Solo AmarSi è la Vera Via per la Felicità
Cosa vuol dire Amare? Cosa vuol dire AmarSi? Questa è la Terza Fase del Viaggio di Mentoring e Crescita Personale e prevede l' Atto più Alto e Divino che sia possibile Compiere: Amare. Amare è il Permettere di Esistere, ovvero Concedere la Libertà. L' atto d' Amore prevede Tre Attori: l'Amante, l'Amato e l'Amore. In una qualsiasi Relazione gli Attori sono sempre Tre: Soggetto, Oggetto e Relazione. Il Soggetto può decidere di porsi nei confronti dell' Oggetto in Tre modi: Avvicinarsi, Allontanarsi o Fermarsi. Il Primo Atteggiamento avviene per Desiderio di Possesso e Interesse, il Secondo Atteggiamento per Rifiuto e Poco Interesse, mentre il Terzo per Amore. Restando Fermo, il Soggetto decide di Non Interferire nel Fluire dell' Oggetto Donandogli Piena e Totale Libertà. Amare quindi significa Concedere la Libertà di Essere. L'Oggetto potrà farne del Soggetto ciò che vorrà perché il Soggetto per Amore resterà Immobile. Soltanto con l'Immobilità del Soggetto che l'Oggetto sarà Libero di Esprimersi nella sua Totalità. Anche nel Rapporto con Se Stesso di IncontrarSi, di ScoprirSi e di AmarSi, gli Attori restano Sempre gli stessi Tre e questo porta a Distinguere il Soggetto Amante dall'Oggetto Amato. Tutto questo porta a evidenziare la presenza di un Rapporto a Due tra l'Io e il Se, anche se quando si parla di Io e di Se si pensa siano la Stessa Persona e Identità. L' Io nel suo Viaggio di Conoscenza e di Amore nei Confronti del Se decide di Rimanere in Ascolto della sua Libertà e della sua Verità , Qualsiasi essa Sia. Se l'Io è l'Immobile e Stabile Ascolto, il Se diviene la Dinamica e Instabile Vibrazione. Il Rapporto d'Amore tra l'Io e il Se diviene un rapporto di Vibrazione e di Ascolto, di Movimento e di Presenza. Per poter restare Fermo ad Ascoltare l'Amato Se occorre che l'Io adotti la Pratica del Non Praticare, l'Atto del Non Fare. Ascoltare è Permettere all'Altro di Essere, di Manifestarsi e questo porta al Non Essere, al Non Manifestarsi. La pratica che si Avvicina al Non Fare, al Non Essere, al Non Manifestarsi, resta Sempre la Meditazione. In questa Fase le Pratiche di Supporto presenti nelle Fasi Precedenti, lasciano il posto all'Esclusività della Meditazione per la Pura Pratica e della Consulenza Individuale per il Costante Feedback.